• Home
  • Giocare a Touch
  • Calendario Touch
  • Classifica Campionato Italiano 2023 – 2024
  • Chi siamo
  • Documenti Associativi
  • Contatti
  • 01-05-2011

    Taranto o Aberdeen?


    Il giorno prima del torneo eravamo IN SPIAGGIA (qui una breve anteprima, disponibile a breve il servizio fotografico completo ed il video su Dragoni Channel).
    Chi se lo sarebbe aspettato che quest’anno i nostri amici tarantini avevano deciso di stupirci. Basta con questi luoghi comuni sul sud mediterraneo e solare; hanno fatto le cose in grande ed il torneo si è svolto in un clima alquanto suggestivo: pioggia, vento e freddo che pareva di essere in Scozia. E noi abbiamo fatto come Totò e Peppino a Milano e ci siamo presentati con bermuda, infradito….e ci siamo morti dal freddo. 

    Ma veniamo al torneo. Freschi freschi dell’abbuffata di carne della sera precedente, il sabato mattina ci siamo ritrovati belli combattivi in campo.

    Il girone non  era male: Orange, Verona, Mastini, Delfini. Teniamo per metà partita gli Orange sullo 0-0, pareggiamo un loro primo vantaggio e poi ci facciamo infilare due volte per il 3-1 finale. Ma non abbiamo giocato male. Contro Verona andiamo per due volte in vantaggio e per due volte veniamo ripresi, 2-2 finale; peccato, perché poteva essere la nostra occasione. Infatti Verona poi batterà gli Orange; queste due squadre andranno alle finaline e si troveranno ancora in finale con gli Orange che si aggiudicano la prima tappa (terzi i Bandiga, quarta Dolcé). Le partite successive del nostro girone a questo punto hanno perso parte del loro interesse, vinciamo contro i Mastini, senza convincere particolarmente, e vinciamo contro i Delfini. Ci prendiamo infine il 5° posto battendo i Brianza.
    Fatta la doccia, finalmente al caldo e asciutti, facciamo alcune considerazioni.
    Prima quelle generali sul torneo: come già visto nelle ultime uscite, il livello del gioco di tutte lesquadre si sta gradualmente alzando, anche se i ritmi, la disciplina e la conoscenza del regolamento, almeno a detta degli arbitri, sono ancora indietro rispetto ad altre realtà estere, anche emergenti, come ad esempio la Spagna. A proposito, con gli arbitri spagnoli appunto, si è combinata una loro visita della loro squadra Valenciana a Milano il prossimo Ottobre.
    Nella crescita c’è però un certo equilibrio; non ci sono squadre fenomeno che ammazzano il campionato. Almeno tra le prime 6, tutti possono giocarsela con tutti.
    Quanto ai Dragoni, individualmente spicca ancora una volta la prova delle ragazze, soprattutto molto solide in difesa, con menzione speciale per Ines e Veronica. A un pelo dalla meta in più di un’occasione, non solo mostrano una bella crescita, ma fanno vedere di avere ancora margini di miglioramento. Monumentale Diego; quasi tutte sue le nostre mete –più un paio di assist-. A livello di squadra, soprattutto nelle prime due partite con quelle che saranno poi le vincitrici del torneo, grande prova difensiva, buona disciplina, buona comunicazione. Batterci è sempre un lavoraccio per tutti.
    Qualcosa però bisogna ancora migliorare partendo da quanto fatto di buono. Quindi va notato che l’attacco per noi rimane la fase più sterile. Tanti allenamenti sulle frecce e sulle sue varianti sembrano non aver lasciato il segno, e quando siamo lì davanti non abbiamo grandi idee. Il  gioco ai 5 ormai lo conoscono tutti e alcune squadre hanno ormai valide contromisure. Se vogliamo fare qualche colpaccio mi sa che dovremo inventarci qualcosa di diverso.
    A Modena ci saranno alcuni rientri ed alcune sostituzioni tra le nostre fila, contiamo di migliorare ancora. 

    Danilo